Zafferano

Zafferano Di Cascia – Zafferano Purissimo Dell’umbria – Zafferano Di Città Della Pieve Alberto Viganò – Il Croco Di Pietro Perugino.Originario dell’Asia Minore, lo zafferano era famoso fin dall’antichità per le sue proprietà farmacologiche, così come per il suo aroma ma, soprattutto, era diffuso il suo uso in tintoria, per la colorazione di stoffe e filati.

Il nome originario, croco, dal greco krocos, fu cambiato in zafferano nel corso del Medioevo, quando gli Arabi introdussero questo fiore delicato e pregiato in Spagna, da dove poi si diffuse in Italia, chiamandolo safaran.

La sua coltivazione in Umbria è testimoniata già dal XIII secolo.

Lo Zafferano di Cascia – Zafferano purissimo dell’Umbria si produce nei territori della Valnerina e della Valle Umbra, secondo sistemi molto antichi e viene commercializzato in stimmi, in confezioni con il marchio dell’associazione che, dal 2001, ne tutela e ne promuove la produzione.

Anche la coltivazione dello zafferano a Castel della Pieve è testimoniata fin dal medioevo, anche se la sua produzione più attuale risale alla fine degli anni ’70, quando l’agronomo Alberto Viganò ne impiantò alcuni bulbi, facendo rifiorire un’antica economia del territorio.

Nel 2002, grazie alla collaborazione tra l’Amministrazione Comunale, la Comunità Montana Monti del Trasimeno, la Facoltà di Agraria di Perugia, il Gal Trasimeno Orvietano, Slow Food – Condotta Trasimeno e le associazioni di Categoria, nasce il Consorzio “Il Croco di Pietro Perugino – Zafferano di Città della Pieve Alberto Viganò” che ha il compito di tutelare e promuovere la produzione, salvaguardandone la tipicità. Anche lo Zafferano di Città della Pieve è commercializzato esclusivamente in stimmi. Dal 2013 è stato inserito nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della Regione dell’Umbria.