Vini
Come con la coltivazione dell’olivo e la produzione di olio, l’Umbria ha da sempre una forte legame con la vite e il vino, di cui si hanno numerose testimonianze sia di epoca etrusca che romana. Oggi la regione conta 2 DOCG -Sagrantino di Montefalco e Torgiano Rosso Riserva- 13 DOC -Montefalco, Colli Martani, Todi, Orvieto, Orvieto Rosso, Lago di Corbara, Amelia, Torgiano, Colli Perugini, Colli del Trasimeno, Colli Altotiberini, Assisi e Spoleto e 6 IGT, ovvero Cannara, Spello, Allerona, Narni, Bettona, Umbria.
I vitigni maggiormente utilizzati sono senz’altro il Grechetto, vitigno autoctono a bacca bianca tra i più importanti nella regione, insieme al Trebbiano, la Malvasia bianca, il Verdello, il Canaiolo Bianco e il Procanico. Tra i vitigni autoctoni a bacca rossa, il più famoso è senz’altro il Sagrantino, a cui si affiancano il Sangiovese, il Ciliegio, il Barbera, il Montepulciano e il Canaiolo Nero e il Gamay. Sono poi presenti vitigni internazionali come lo Chardonnay, il Sauvignon, il Pinot bianco, il Riesling, il Merlot, il Cabernet Sauvignon e il Cabernet Francy, il Pinot nero.
Se ne ottengono vini che hanno portato il nome dell’Umbria in tutto il mondo.
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