Strascinati
Si racconta che questa pasta fresca sia nata nel 1494, quando le truppe dei capitani Paolo e Camillo Vitelli occuparono il castello di Vetranola, nei pressi di Monteleone di Spoleto.
Si racconta che i capitani imprigionarono tutti gli uomini del castello per costringere le donne a cucinare per loro. Queste, per vendicarsi, con la scusa che non c’erano ingredienti da usare, prepararono una semplice pasta scondita, ma i due capitani non credettero alla loro versione e ordinarono ai loro soldati di legare gli uomini mani e piedi e farli trascinare dai cavalli. Una delle donne, allora, per scongiurarne la morte, si offrì di preparare un piatto più ricco. Prese uova, salsicce e formaggio e ne ottenne un sugo saporito per la pasta, che i soldati mangiarono di gran gusto prima di riprendere la via lasciando tutti gli abitanti incolumi.
Gli strascinati, si chiamano così perchè vengono strascinati, cioè strisciati sulla spianatoia, assumendo una forma leggermente arricciata.