Fagiolina del Lago Trasimeno
Introduzione al prodotto
La Fagiolina del Lago Trasimeno è un legume che ha radici profonde nella storia dell’Umbria. Originaria del continente africano, la fagiolina o fagiolo dall’occhio, viene coltivata in Umbria già dai tempi degli Etruschi. In Umbria si coltiva soprattutto nei Comuni di Castiglione del Lago, Passignano sul Trasimeno, Tuoro sul Trasimeno, Magione, Città della Pieve, Piegaro, Corciano, Panicale e Paciano, per le cui popolazioni ha costituito per lungo tempo la principale fonte di apporto proteico. La sua importanza culturale si manifesta nei piatti tradizionali umbri, dove contribuisce a creare sapori autentici e apprezzati.
Caratteristiche principali
La Fagiolina del Lago Trasimeno è un legume dalle caratteristiche distintive che lo rendono unico nel panorama culinario umbro. Dal punto di vista visivo, si presenta con chicchi più piccoli rispetto ai fagioli comuni, con una forma tondeggiante e una superficie leggermente rugosa. Il colore varia dal beige al marrone chiaro, conferendo al legume un aspetto rustico.
La consistenza è cremosa e morbida al palato, con una pelle sottile che si dissolve piacevolmente durante la cottura. Questa caratteristica la rende ideale per zuppe, minestre e piatti cremosi.
Dal punto di vista nutrizionale, la Fagiolina del Lago Trasimeno è una fonte preziosa di proteine vegetali, fibre, vitamine e minerali essenziali.
Metodi di produzione
La produzione della Fagiolina del Lago Trasimeno segue un processo semplice ma attento, basato su pratiche agricole tradizionali. I semi selezionati vengono piantati in terreni ben curati e fertilizzati nelle vicinanze del Lago Trasimeno.
La raccolta dei fagioli avviene manualmente, garantendo la selezione dei chicchi migliori e preservando la loro integrità. Dopo la raccolta, i fagioli vengono essiccati lentamente, permettendo loro di mantenere il loro aroma e sapore autentici.
Origini e territorio
La Fagiolina del Lago Trasimeno ha le sue radici ben piantate nelle fertili terre che circondano il suggestivo Lago Trasimeno, nel cuore dell’Umbria. Le terre che circondano il lago offrono le condizioni ottimali per la coltivazione dei fagioli, con terreni ricchi di nutrienti e un clima favorevole. La presenza del Trasimeno contribuisce anche a conferire al legume un sapore unico e autentico, influenzato dalla ricchezza del suolo e dall’aria fresca che caratterizza la zona.
Tradizioni e cultura locale
La Fagiolina del Lago Trasimeno occupa un posto centrale nelle tradizioni culinarie dell’Umbria, rappresentando un ingrediente fondamentale nei piatti tipici della regione. La sua presenza è particolarmente evidente durante le festività e le celebrazioni locali, dove viene utilizzata per preparare piatti tradizionali che uniscono le famiglie e celebrano le radici culturali dell’Umbria.
Nelle antiche storie locali, si racconta che la Fagiolina del Lago Trasimeno fosse un alimento prezioso per gli abitanti delle sponde del lago, che lo coltivavano con cura e lo consideravano un dono della natura.
Utilizzi culinari e ricette
La Fagiolina del Lago Trasimeno si presta a molteplici utilizzi culinari, dalle zuppe rustiche ai contorni saporiti. E’ ricca di elementi nutrizionali, il modo migliore per gustarla è semplicemente lessata e condita con olio extravergine di oliva, sale e pepe.
È anche ideale per arricchire piatti tradizionali umbri come la “zuppa di fagiolini” o la “pasta e fagioli”.
La sua versatilità culinaria la rende adatta anche a preparazioni più creative, come insalate gourmet o piatti vegetariani. Per un’autentica esperienza culinaria umbra,
Curiosità e aneddoti
Una leggenda popolare narra che i fagioli di questa varietà fossero considerati un dono degli dei per la loro eccezionale bontà e la loro capacità di nutrire la popolazione locale durante tempi di carestia. Questa storia riflette il profondo legame emotivo e culturale che gli abitanti delle sponde del lago hanno con questo prezioso legume. Durante il dopoguerra la Fagiolina del Lago Trasimeno, in conseguenza dello spopolamento delle campagne e della sua scarsa resa era andata quasi scomparsa. Per fortuna, da qualche anno, un gruppo di produttori locali, riunitisi in associazione, ha cominciato a tutelare e valorizzare nuovamente questo legume dalle piccole dimensioni.
Dal 2000 è Presidio Slow Food.
Informazioni pratiche
Per gustare la Fagiolina del Lago Trasimeno nella sua autenticità, è possibile acquistarla presso i mercati locali e le botteghe artigiane dell’Umbria. Inoltre, durante le fiere enogastronomiche della regione, è possibile degustare e acquistare direttamente dai produttori. Per ulteriori informazioni e contatti con le aziende agricole locali, è consigliabile consultare il sito web ufficiale di Gustum Umbria.