Carni

La carne in Umbria ha una lunga e importante tradizione culinaria e, prima ancora, di allevamento. Se ancora oggi non è difficile trovare animali da cortile allevati bradi per uso familiare e locale, la regione è nota anche per allevamenti di più grandi dimensioni, innovativi e attenti alla cura dell’animale. La regione è, infatti, rinomata per la produzione di carne di Vitellone bianco dell’Appennino Centrale IGP, come anche dell’Agnello del Centro Italia IGP.

In alcune aree della regione, di recente, si sono sviluppati apprezzati allevamenti di lumache, le cui carni fanno parte della tradizione umbra da tempo immemore, con ricette diverse da zona a zona, su cui sempre più gli chef amano mettersi alla prova.

Con riferimento al binomio Umbria – carne, non si può non evidenziare il ruolo della selvaggina sulla tavola tradizionale della regione.  Un ruolo che, peraltro, sembra destinato a crescere con l’affiancamento all’attività venatoria classica del prelievo di selezione. Del resto, in un territorio ricco di boschi non mancano cinghiali e altri ungulati, soprattutto daino e capriolo, da cui si ottengono carni ricche di sapore e gustosi salumi, lepri e una ricca varietà di volatili.